L’andamento trimestrale della ceramica mondiale nel 2022

Di Alfredo Ballarini Studio di Finanza Aziendale: ideatore e produttore del Top Tiles l’analisi dei bilanci della ceramica italiana, spagnola e mondiale, uscita nr. 35 nel 2022 e ideatore e produttore di WI-FROM l’applicazione Excel per l’analisi automatica dei bilanci in 1 minuto

Per l’economia mondiale e per la ceramica in modo particolare, gli ultimi anni sono caratterizzati da eventi che incidono profondamente sulle imprese. Gli avvenimenti si susseguono, improvvisamente e con forza entrando nella scacchiera della gestione aziendale e mettendo a dura prova i giocatori per trovare le mosse efficaci per rispondere a questi attacchi. Prima il Covid con le sue poderose frenate sulle inerzie produttive, poi la guerra con la frenata sulle relazioni economiche internazionali, quindi l’inasprirsi rapidissimo dei costi energetici e dell’inflazione in generale e la successiva e conseguente azione di innalzamento dei tassi di interesse sul debito seppure con tempi e politiche diverse nelle varie zone del mondo.
La prima considerazione è che l’uomo progredisce tecnicamente ma non supera mai i suoi difetti di fondo, che si potrebbero definire “primitivi”. Anzi, viene il sospetto che il grande impegno di tempo profuso nel progresso tecnico, provochi poi una carenza nelle risorse dedicate al superamento delle povertà culturali.
Dopo questa divagazione, torniamo alle imprese ceramiche mondiali di cui possiamo mostrare in esclusiva, grazie alla innovativa applicazione WI-FROM dello Studio Ballarini, che permette di analizzare in 1 minuto uno qualunque tra il 90% dei bilanci italiani e mondiali quotati, l’aggregato di un campione, PARZIALE MA SIGNIFICATIVO (le varie imprese aggiornano i dati in tempi diversi), che comprende i bilanci di 12 società riguardanti già il secondo trimestre dell’anno 2022 confrontato con il primo trimestre dello stesso anno.
Dalle tabelle che analizzano i numeri, riportando tutte le cifre convertite in EURO e confrontando il secondo trimestre 2022 con il primo trimestre dello stesso anno, tratte dal TOP TILES 2022, emerge una sostanziale tenuta del fatturato + 0,18%, ma anche un inizio di decadimento della redditività. Infatti il valore assoluto dell’Ebitda diminuisce del -6,4% sul trimestre precedente, quindi rispetto a marzo 2022. Tale variazione è accompagnata da un incremento dei costi operativi che in valore assoluto aumentano del +6,2% sul periodo precedente.
La struttura finanziaria è ancora ben gestibile ma NON è insignificante il suo peso che porta i debiti onerosi a raggiungere il 36,5% sul fatturato, in leggero aumento rispetto alle vendite ma in leggera diminuzione rispetto al totale del patrimonio. L’auspicio è che nell’indebitamento, vengano privilegiati i debiti sul medio lungo termine (si veda lo scalino verde nel grafico della Struttura Finanziaria) e vengano ben selezionati gli investimenti affinchè diano risposte efficaci alle difficoltà evidenziate ad inizio articolo. Ma soprattutto si auspica uno sforzo maggiore nella gestione dei flussi di cassa con l’obiettivo di ridurre l’incidenza del debito, visto il trend ormai decisamente crescente dei tassi di interesse.

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