A fine anno, in occasione di Allfortiles 2018, lo Studio di Finanza Aziendale Alfredo Ballarini (www.toptiles.it) ha elaborato e presentato in anteprima assoluta un primo confronto economico e finanziario tra i distretti ceramici di Sassuolo e Castellon, basato sui nuovi studi Top Tiles 2018 elaborati e già pubblicati (come ormai da più di trent’anni) dallo Studio Ballarini. Per l’occasione sono state analizzate le squadre nazionali delle Top Ten ceramiche italiane e spagnole. Da tale studio sono emerse le differenze fondamentali tra gli indicatori di funzionamento dei due team di imprese considerati nei rispettivi aggregati nazionali. In sostanza è emerso un vantaggio sulla dinamica e sul funzionamento della parte economica a favore della squadra spagnola di Castellon, ma contemporaneamente si è anche evidenziato un vantaggio sul lato patrimoniale-finanziario per la squadra italiana di Sassuolo. L’esposizione di tale studio è stata effettuata utilizzando il linguaggio delle radiocronache, ricordando che la sfida Italia -Spagna è da sempre un classico per gli appassionati di calcio. E dunque il risultato finale è stato di un pareggio con 4 goal a 4: quattro segnati dalla Spagna nel primo tempo, in cui Castellon ha attaccato Sassuolo sul fronte della redditività e della dinamica economica; e quattro segnati da Sassuolo nel secondo tempo, in cui le ceramiche italiane hanno attaccato quelle spagnole sulle fascie della struttura patrimoniale e della dinamica finanziaria. Una partita avvincente dunque, che ha chiaramente mostrato le principali differenze di “gioco” delle due formazioni. In queste righe si vuole aggiungere un ulteriore stimolo di confronto tra questi importanti players della ceramica, partendo da quelli che sono i principali dati aggregati forniti dalle rispettive associazioni industriali delle due nazioni: Confindustria Ceramica ed Ascer. Dai loro comunicati ufficiali emergono tra gli altri, i dati di produzione e del numero di addetti dai quali è possibile desumere la produzione media per addetto:

Utilizzando la produzione media per addetto così calcolata possiamo vedere cosa accade se la applichiamo pedissequamente alle prime 5 aziende di ogni squadra, arrivando a quello che potremmo chiamare l’Indicatore Medio di Prezzo Medio per ciascuna impresa. Cioè, assumendo che queste medie siano influenzate soprattutto dalle imprese con peso matematico maggiore, proviamo a calcolare la produzione derivata in mt2 di queste ceramiche ed anche prezzo medio derivato da tale, pur semplicistica, simulazione. A tale scopo si “impone” alle prime 5 imprese di ciascuna squadra, una produzione media per addetto pari a quella nazionale. Per fare questo abbiamo bisogno dei dati del fatturato sommato al delta scorte; e del numero di addetti delle 5 + 5 imprese tratte dal campione utilizzato per Allfortiles. (Il dato di fatturato più delta scorte dell’Area Concorde non è un dato reale ma solamente frutto di una nostra stima):

Da cui dividendo la prima colonna (moltiplicata x 1000) e l’ultima, si ottengono quelli che abbiamo chiamato “INDICATORI MEDI di Prezzo Medio” (influenzati al ribasso dall’eventuale immagazzinamento) per i principali players dei due distretti ceramici italiano e spagnolo: