Florim: Top cucina in gres porcellanato

Il criterio predominante che porta alla scelta del materiale per rivestire il top cucina è senz’altro la sua resistenza e inalterabilità nel tempo anche se c’è sempre chi predilige l’estetica.

L’abitare contemporaneo accoglie sempre più frequentemente lo spazio di preparazione dei cibi come parte integrante della zona living; spesso diviene proprio il cuore della casa, luogo conviviale di preparazione di una cena e di chiacchiera con gli amici: questo implica quindi una certa attenzione all’estetica complessiva. Di frequente, gli arredi fissi della cucina si dilatano nello spazio con isola e penisola e, per questo, il piano di rivestimento è una scelta molto importante che impatta sull’ambiente domestico.

Florim Ceramiche offre un prodotto di design made in Italy in grado di soddisfare gli standard estetici più alti: un materiale resistente nato grazie ai cinquant’anni di esperienza e la continua ricerca estetica e tecnologica. Florim unisce qualità del materiale alle migliori caratteristiche tecniche ed estetiche: inalterabilità nel tempo, completa resistenza alle macchie e ai graffi, resistenza alle alte temperature, impermeabilità al 100%, resistenza ai raggi UV. Il gres Florim è inoltre idoneo a queste applicazioni non rilascia agenti chimici.

FLORIM stone: cemento, colore, marmo, metallo e pietra

L’attenzione di Florim per l’ambiente della cucina è tale che è presente un brand dedicato. Il marchio FLORIM stone presenta in catalogo un numero molto elevato di soluzioni, colori e finiture per realizzare un top cucina su misura: cemento, colore, marmo, metallo e pietra sono i cinque effetti che declinano il gres porcellanato in possibilità estetiche differenti, pensabili come uniche protagoniste o accostabili tra loro. Le lastre FLORIM stone sono disponibili in tre spessori diversi: 6, 12 e 20 mm. Diviene, così, possibile trasformare le lastre in base alla destinazione d’uso e all’applicazione che ci si appresta a fare. Per ogni effetto sono disponibili diverse ispirazioni permettendo così una ricca varietà estetica anche all’interno dello stesso progetto. Solo nell’ambito dei marmi sono presenti diverse tipologie tra cui: Marquinia, Statuario, Calacatta e Calacatta Gold.

Estetica senza compromessi

I top della cucina realizzati con il gres porcellanato Florim sono stati concepiti e prodotti per durare nel tempo. Ebbene sì, può risuonare strano che un prodotto raffinato ed elegante possa resistere a variazioni di temperatura elevate e contatto prolungato con liquidi acidi: il gres porcellanato di Florim è stato pensato proprio per questo. La facile pulizia ne consente un utilizzo per le grandi superfici e per i piccoli dettagli. Con il gres porcellanato è possibile realizzare un progetto su misura, rivestire il top cucina, l’intero lavandino, il fondale paraschizzi e i vari complementi. Oltre agli spessori e alle variazioni cromatiche, è possibile scegliere la finitura della superficie più adatta al tuo progetto. Per un effetto opaco, la superficie matte è senz’altro la più discreta e neutra; quella velvet restituisce al tatto un’esperienza di morbidezza materica, mentre quella glossy si sposa benissimo con la collezione dei marmi, consentendo alla luce di riflettersi e propagarsi nello spazio.

Affinità e contrasti

La tua creatività progettuale può finalmente esprimersi senza limiti: il catalogo FLORIM stone permette di ragionare sull’accostamento tra effetti e finiture diverse. L’immagine riportata mostra una cucina realizzata con top e lavandino nell’effetto Cement light grey e il paraschizzi della collezione Artwork del marchio Casa dolce casa-Casamood che riprende la tradizione del battuto alla veneziana.

Per un contrasto ancora maggiore dal carattere industriale, è interessante combinare la luminosità di un marmo chiaro alla forza della pietra scura accostando il gres della collezione Stone al Marble statuario. Come si vede nell’immagine che segue, il progettista ha rivestito anche le ante della parte base della cucina che, integrati alla penisola, donano dinamicità all’ambiente. La cura dei particolari è evidente nella porzione del paraschizzi – che viene ripiegato per creare una mensola offrendo un’immagine di solidità all’insieme – rafforzata dal lavandino incassato, rivestito con la stessa finitura.

La facilità di lavorabilità del gres, possibile grazie alla composizione della materia e agli esigui spessori, ti consente quindi di pensare il progetto dal generale al particolare senza preoccupazioni per le prestazioni tecniche. Grazie alla tecnologia laser è possibile operare dei tagli per giocare con le geometrie, risaltando così la forma architettonica del progetto.

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