La rinnovata struttura rafforza la presenza del Centro Ceramico nel distretto, mantenendo saldi i legami con l’Università di Bologna grazie alla creazione di un laboratorio congiunto con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali – DICAM. Un ottimo esempio della proficua collaborazione tra Imprese, Territorio e Università
E’ stata inaugurata la nuova sede del Centro Ceramico, a Sassuolo, in Via Valle D’Aosta 1. Accanto al Direttore del Centro Ceramico prof.ssa Maria Chiara Bignozzi e al suo Presidente Roberto Fabbri, sono intervenuti il Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani, l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Vincenzo Colla, i Magnifici Rettori dell’Università di Bologna e di Modena e Reggio Emilia, rispettivamente Giovanni Molari e Carlo Adolfo Porro. Il Sindaco Gian Francesco Menani ha portato i saluti dell’amministrazione comunale.

La nuova sede, suddivisa su tre piani per oltre 1.200 mq, dedica larghi spazi ai laboratori per le prove tecnologiche, fisiche, meccaniche, chimiche che vengono svolte sia sui prodotti finiti (piastrelle, refrattari, sanitari, stoviglieria, etc.) sia sulle materie prime naturali e di riciclo. L’investimento in nuove attrezzature (diffrattometro a raggi X, Spettroscopia al plasma ICP, tavolo di misura per le dimensioni delle grandi lastre, tra gli altri) caratterizza, con la riorganizzazione delle sedi, il nuovo corso dell’ente che è un riconosciuto riferimento per il settore ceramico a livello internazionale.

“Il Centro Ceramico – ha detto il Rettore Giovanni Molari – rappresenta un ottimo esempio della proficua collaborazione tra Imprese, Territorio e Università. Le sfide all’insegna dell’innovazione sostenibile sono molto impegnative, anche in considerazione del difficile presente che stiamo vivendo, ma proprio grazie alla sinergia con le imprese e le istituzioni del territorio che condividono gli stessi valori e la stessa visione possiamo trasformarle in straordinarie opportunità, garantendo l’approccio scientifico della ricerca dell’Alma Mater alla soluzione dei problemi tecnologici propri del mondo aziendale”.