Marazzi The Top: le grandi lastre per worktop, backsplash e tavoli in fiera a Pordenone dal 17 al 20 Ottobre

Tonalità e texture che richiamano terre lontane e marmi rari. Le nuove essenze di Marazzi The Top citano le macro-geometrie dei quarzi, la compattezza delle pietre vulcaniche o ancora la grafica solcata da venature delle rocce metamorfiche, punteggiate da impercettibili ciottolati. Non ci sono confini creativi nella ricerca di nuove superfici e nuove tecnologie.

Marazzi The Top è uno strumento al servizio della progettazione. Non solo perché consente di realizzare, con lastre di grandi dimensioni, top cucina, backsplash, tavoli, rivestimenti verticali o arredi, ma anche perché i suoi colori e finiture possono essere abbinati a molti materiali creando continuità e dialogo tra ambienti diversi, sia privati che del contract, sia in che outdoor. Marazzi The Top propone essenze di estrema ricercatezza e definizione che, più sostenibili e leggere degli omologhi materiali naturali, consentono applicazioni di elevata personalizzazione. Essenze applicabili anche alle superfici a contatto con il cibo da cui, grazie alla tecnologia Puro Marazzi Antibacterial, incorporata nel processo produttivo, sono eliminati fino al 99,9% batteri e altri microrganismi nocivi.

La collezione Marazzi The Top è ancora più estesa con due nuove essenze marmo (Patagonia e Taj Mahal),
cinque effetti pietra (Travertino, Breccia Imperiale, Berici, Bahia e Silver Root, quest’ultima con possibile posa bookmatch) e l’effetto cemento della collezione Cementum, oggi disponibile anche in grande lastra. L’estensione di pietre e marmi in gres evoca materiali rari e dalla sofisticata bellezza, provenienti da terre lontane come
il Brasile. Patagonia cita la Permatite, materiale di origine vulcanica che unisce minerali granitici e quarzi in affascinanti macro-geometrie, mentre Taj Mahal richiama la quarzite bianca brasiliana dal fondo neutro e caldo
e la trasparenza che ricorda l’onice. Sono due essenze differenti e dal raffinato impatto estetico ma trasversali nell’utilizzo e capaci di abbinamenti audaci, ad esempio, con essenze effetto pietra o marmi scuri, o associate
a legni ed effetti cemento. La quarzite brasiliana è riletta nell’essenza Bahia, con sfumature dai toni del nero intenso. Silver Root richiama invece il marmo turco solcato da venature “rocciose”, mentre Breccia Imperiale evoca un’altra pietra quarzitica di origine brasiliana, con tonalità calde sul grigio e texture riccamente punteggiata da ciottolati e venature bianche. Effetti superficiali esaltati dalla tecnologia di stampa digitale 3D Ink, che consente la perfetta corrispondenza tra grafiche e strutture superficiali tridimensionali, differenti in ogni singola lastra.

Le nuove essenze mostrano l’attenzione di Marazzi nel ricreare la struttura materica e la definizione cromatica del materiale originario. E il generale rispetto verso la materia e la sostenibilità ambientale: i processi di lavorazione, in stabilimenti a ciclo chiuso, si avvalgono di macchinari all’avanguardia in grado di ridurre al minimo l’impiego di risorse e recuperare tutti i materiali di scarto.

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