CERSAIE DI SUCCESSO PER CAESAR

This article is also available in English. Read in English

Il post-Cersaie di Caesar si traduce in un ricco bagaglio di entusiasmo, riconoscenza e interessanti stimoli per una costante evoluzione ceramica made in Italy.

Cersaie finito, successo conclamato: al termine di quello che, da 39 edizioni a questa parte, si pone come l’evento internazionale di riferimento più atteso dal settore ceramico, Caesar guarda al suo bilancio con grande positività, celebrando il notevole apprezzamento riscontrato dai numerosi visitatori italiani e stranieri che hanno visitato lo Stand C28-D27 del nuovo Padiglione 37.
Uno spazio rinnovato nelle sue dinamiche e nel concept, che ha accolto clienti e professionisti di tutto il mondo coniugando arte, tecnologia, funzionalità e design in una dinamica giocosa: seguendo infatti il claim Let’s Play, declinato da Caesar per questa edizione, il grès porcellanato made in Italy dell’azienda fioranese ha potuto determinare il suo protagonismo in un modo eclettico e coinvolgente, dove la qualità e la funzionalità della materia hanno dimostrato una dimensione estremamente creativa e versatile, ideale per dare agli spazi il giusto stile e per conferire uno spirito adeguato ad accogliere con personalità.
Tante le forme, le finiture, i colori, le ispirazioni materiche e la flessibilità nella destinazione d’uso che hanno rappresentato le nuove serie di Caesar: a partire dall’argilla, la prima materia della ceramica che – non a caso – ha definito l’anima di Prima, offrendo piena libertà di progettazione agli ambienti contemporanei; nodi, venature e nuances, invece, sono state le caratteristiche di Cocoon, che ha interpretato il rovere in chiave ceramica, declinandosi in soluzioni ideali sia per l’indoor che l’outdoor. L’indole sempre più versatile di Caesar si è poi espressa nel progetto Deco Solutions, dove un exploit di eleganza e vivacità ha definito numerosi decori che si abbinano alle principali serie in grès porcellanato dell’azienda, traducendo appieno l’alleanza tra arte e tecnica, tra design d’arredo e architettura.
Tra le novità, la nuova finitura LUX di Alchemy ha dato ulteriore prestigio e personalità a una collezione recente e di grande successo, che ha voluto esplorare il metallo in un percorso inusuale e per questo ancora più originale.
Non sono certo mancate le serie consolidate di Caesar, come Anima Futura e Key_Mood, entrambe espressioni materiche rispettivamente del marmo e della pietra, che rappresentano la competenza materica di Caesar messa a disposizione di un costante lavoro di ricerca e sviluppo per la definizione di stili di forte originalità e, al contempo, intramontabili.
In questa direzione anche il progetto Aextra20 dedicato agli spazi outdoor: sempre più al centro dell’attenzione progettuale e del benessere sociale, le aree esterne trovano in Aextra20 un ottimo alleato e un programma completo sia in termini tecnici che estetici, con una vasta gamma di soluzioni e finiture in continua implementazione.
Ma l’evoluzione di Caesar non si limita al piano produttivo e coinvolge la progettazione a 360 gradi: ecco, quindi, che all’interno dello Stand grande successo ha riscontrato anche l’area dedicata a Virtual Room, il configuratore di nuova generazione che ha fatto divertire clienti e visitatori con la sua tecnologia digitale. Attraverso ambientazioni predefinite o caricando foto dei propri spazi, Virtual Room ha lasciato autonomia e creatività agli utenti che hanno potuto vestire in modo realistico le varie situazioni, sperimentando diverse combinazioni fra i pavimenti e i rivestimenti.
Denominatore comune di ogni area tematica e progettuale è stato l’aspetto sostenibile: un concetto ormai indispensabile, ancor più che doveroso, che Caesar ha da sempre tra i leitmotiv del suo agire industriale e che oggi ha portato ulteriormente all’attenzione dei suoi stakeholder con il progetto Every Day Counts. Si tratta di un vero “credo” dove i servizi e le attività svolte dall’azienda coinvolgono la produzione così come le persone che la rappresentano, puntando alla valorizzazione della responsabilità sociale come del benessere complessivo dell’industria e dell’uomo.
La kermesse bolognese ha avuto poi il suo proseguo nell’headquarter di Caesar che, nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì, ha accolto i propri clienti nello showroom fioranese: un’esperienza tra le serie più prestigiose e con l’esclusivo Factory Tour interattivo tra le tecnologie più all’avanguardia, per concludere con un aperitivo made in Caesar.
Finisce dunque Cersaie con uno sguardo rivolto al futuro prossimo con grande slancio, promettendo di tradurre l’entusiasmo e la riconoscenza di questo appuntamento fieristico in nuovi percorsi di innovazione.

Articoli correlati