Fondamentali per la lotta al Coronavirus gli investimenti sull’industria 4.0

Smart factory, lavoro da remoto, tecnologia avanzata. BMR, l’azienda di Scandiano leader nel settore della progettazione e costruzione di macchine e tecnologia per il fine linea ceramico, è tra i pionieri dell’industria 4.0. Un’avanguardia tecnologica consolidata che, oggi più che mai, rappresenta per BMR un bagaglio importante nella riattivazione, in piena sicurezza, della produzione dopo il lockdown imposto dal Governo per arginare la pandemia di Covid 19.

Anche grazie agli investimenti passati, quindi, BMR è pronta a ripartire garantendo la sicurezza di dipendenti, clienti e fornitori in tutto il mondo. “La ripartenza è necessaria per il futuro dell’industria italiana, soprattutto in un settore come il nostro. – dicono da BMR – Noi abbiamo sempre presidiato i nostri clienti grazie a una costante attività di assistenza tecnica in remoto e di consulenza commerciale in smart working; inoltre siamo già attivi con il servizio di approvvigionamento e spedizione ricambi. Adesso siamo pronti per una totale ripresa della nostra attività, nella piena tutela dei nostri lavoratori e dei nostri clienti”.

L’azienda, leader nello sviluppo dei processi di lappatura e squadratura, tornerà pienamente operativa non appena il settore avrà il via libera dal Governo, garantendo tutte le misure di sicurezza necessarie, dall’utilizzo delle mascherine al rispetto della distanza sociale negli stabilimenti con turnazioni ad hoc, fino al risanamento periodico degli ambienti di lavoro.

“Ma quello che ci contraddistingue – aggiunge l’azienda – è proprio l’innovazione tecnologica su cui abbiamo investito tanto negli anni passati e che può diventare un plus nella lotta al virus, accorciando le distanze e consentendo una presenza fattiva e produttiva al 100%”.