Al Presidente dell’Emilia-Romagna dr. Stefano Bonaccini

Questa  imprevedibile calamità dovuta al ben noto Corona Virus, ha ulteriormente aggravato la situazione delle piccole e medie aziende del territorio dell’industria ceramica, che si occupano di finiture per i corredi ceramici, decori, taglio, levigatura e tutto quello che esternamente le aziende ceramiche affidano in “outsourcing” alle aziende che da anni sono il supporto artigianale al Made in Italy che ha reso e rende la Ceramica italiana leader nel mondo.

Questo tesoro di esperienze non va abbandonato al suo destino, non dobbiamo farlo, decine di aziende e centinaia di famiglie vivono di questo. CERARTE l’associazione che unisce questo settore a gran voce chiede di potere ripartire al più presto per non perdere commesse e lavoro, dobbiamo avere supporto economico rapido visto che il mondo bancario non è molto coinvolto e, causa anche di lungaggini burocratiche, rischiamo di perdere una fetta importante dell’economia sassolese e di tutto il territorio dove risiedono le aziende dell’indotto.

Gli insoluti che si accumulano sono ormai insostenibili, il lavoro ancora ci sarebbe ma senza una fiducia economica vedremo soccombere aziende solide e fondamentali nel settore ceramico. Questo grido di dolore spero possa indurre Lei e tutta la burocrazie economica a intervenire per dare un futuro ad aziende che hanno fatto negli anni crescere  il Paese. Subito!!!

Con profonda stima

Valler Govoni   Presidente Associazione CERARTE