Al via la quinta edizione di SetUp Contemporary Art Fair a Bologna

Domani, giovedì 26 gennaio, si aprono le porte della V edizione di SetUp Contemporary Art Fair, con la serata inaugurale su invito che, dalle 20 alle 24, darà il via all’evento serale più atteso dell’art week bolognese.

Dopo il consueto e frizzante party di apertura in anteprima, il 25 gennaio presso la Galleria Cavour, il taglio del nastro è fissato per le ore 20 di domani presso gli ambienti originali dell’Autostazione di Bologna, alla presenza delle due organizzatrici, Simona Gavioli e Alice Zannoni, e di una delegazione rappresentante l’Autostazione: sarà la prima occasione per visitare gli oltre 2.200 metri quadrati di fiera e addentrarci nel magico mondo delle 60 gallerie espositrici, di cui un quarto internazionali. Un successo già annunciato dalle straordinarie capacità di questa fiera d’arte contemporanea indipendente, che da cinque anni si contraddistingue per originalità ed esclusiva a livello internazionale.

Il comitato scientifico − composto per la seconda volta da un’indiscussa protagonista del circuito dell’Arte Contemporanea Silvia Evangelisti, affiancata da Diego Bergamaschi, Vicepresidente dell’Associazione amici del museo GAMeC (Galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo) − si aggirerà già da domani sera attraverso gli spazi della fiera per valutare le opere in gara e decretare i progetti Under 35 che avranno meglio rappresentato il tema di questa edizione: l’EQUILIBRIO. I vincitori saranno premiati venerdì 27 gennaio, tranne la proclamazione del Premio Tiziano Campolmi che si terrà domenica 29 gennaio.

Lo spazio espositivo presenterà cinque sezioni, più due new entry, secondo i progetti pervenuti in linea con la scelta tematica di questa edizione 2017: la Main Section, che riunisce le gallerie italiane ed estere che hanno risposto alla richiesta di proporre come da format, oltre agli artisti della loro intera scuderia, un progetto curatoriale con almeno un artista under 35, presentato da un testo critico di un curatore under 35; la sezione Solo Show, che abbraccia cinque gallerie che presentano un solo e unico progetto secondo la formula espositiva che vede l’accoppiata vincente di un artista e un curatore under 35; il progetto P(I)IGS CAN FLY, a cura di Eleonora Battiston, in cui si sono volute riunire cinque realtà: Portogallo con Módulo–Centro Difusor de Arte d i Lisbona, Grecia con Gallery Alma di Atene, Spagna con le gallerie Blanca Soto Arte di Madrid e Artizar di Tenerife e IrlandaconSteambox GallerydiDublino – in cui l’ltalia funge da paese ospite; la prestigiosa categoria Drawing the World II d i Mónica Álvarez Careaga, curatrice e direttrice di Drawing Room Madrid, che risponde per la seconda volta all’invito di SetUp, presentando quattro gallerie con quattro artisti provenienti da contesti culturali diversi.

Fra la ventata di novità, incontreremo la nuova sezione S.O.S SetUp Open Space, uno spazio per nove progetti sperimentali, che recepisce la richiesta di soccorso lanciata ai visionari del mondo dell’arte, pronti a mettersi alla prova attraverso linguaggi ed espressioni rivoluzionari. A celebrarla per la prima volta saranno: Artegiro (Conzano – AL), C.A.C.C.A – Centro per l’Arte Contemporanea sulla Cultura Alimentare (Bologna), Collaterart A.P.S. (Salerno), Current (Milano), Peninsula (Berlino), Polisonum (Roma), PrintAboutMe (Torino), Vinz Feel Free (Valencia – Spagna), Werkbank Lana (Bolzano).

Inoltre, tra i progetti concorrenti vedremo per la prima volta i protagonisti della nuova sezione sperimentaleHandover, dedicata all’essenza dell’art-design, ovvero alla questione dell’equilibrio in rapporto al confine tra arte e design. Con il progetto di Alessandra Francesca Borzacchini osserveremo come superare i limiti di oggetti di arredo in equilibrio coraggioso e temerario, per poi adagiarci con lo sguardo sui prodotti di essenza quotidiana, ma su cui l’arte prende vita, della giovane azienda bolognese Camisa 11 Design. Infine, incontreremo i linguaggi di Walter Vallini in una produzione di pezzi unici, capaci di mettere in questione lo spazio attraverso la manipolazione della materia.

Sempre giovedì 26 gennaio, a dare il benvenuto a tutti i visitatori di SetUp 2017 saranno alcuni ritratti di Corto Maltese, nell’ambito della sezione Special Project, con lo Speciale CORTO MALTESE e le prime apparizioni televisive animate, a cura di Andrea Losavio della Galleria D406 di Modena in collaborazione e grazie agli eredi Secondo Bignardi. Non poteva mancare a SetUp 2017, un sentito omaggio all’eroe prattiano Corto Maltese che proprio nel 2017 compie 50 anni, protagonista in questi mesi a Bologna con la grande mostra a Palazzo Pepoli “Corto Maltese e Hugo Pratt: 50 anni di viaggi nel mito”, a cura di Genus Bononiae.

Fra gli Special Project, potremo inoltre assistere al progetto Die Mauer 1961- 2016, a cura d i Paolo Balboni, dedicato al triangolo “cronaca”, “storia” e “memoria” che racchiude nel perimetro di 55 anni (dal 1961 – anno in cui venne eretto il Muro di Berlino – a oggi) la metamorfosi semantica del muro stesso da strumento di divisione a supporto di libera espressione; e al progetto espositivo di Marco Biscardi, che presenterà la Serie Dittatori e la Serie Exposure, una galleria suggestiva e di forte impatto riflessivo.

Con una partenza di portata simile, SetUp 2017 desidera celebrare l’equilibrio in tutti i sensi, offrendo al piccolo e grande pubblico una serie di spazi esclusivi.
Dopo l’ampio successo della Vip Lounge nel quadro di SetUp 2016, anche la nuova edizione si avvale della collaborazione di un selettore di grande prestigio nell’arte del design, Gianpaolo Gazziero, per dedicare un’attenzione particolare al Vip Program, studiato appositamente per un selezionato numero di grandi collezionisti italiani ed europei che da domani affolleranno le sale della fiera.

Inoltre, anche l’edizione 2017 si rivolge ai più piccoli visitatori. Non mancherà, infatti, l’Area Kinder SetUp, special area dedicata ai bambini, con divertenti laboratori creativi. In linea con il tema guida di SetUp 2017 i laboratori di quest’anno mirano a sollecitare la fantasia dei partecipanti attraverso la sperimentazione, l’ascolto e il gioco per conoscere le diverse sfaccettature dell’equilibrio. Come piccoli artisti a lavoro, i bambini daranno spazio alla fantasia sulle leggi fisiche, creando opere fluttuanti con fili, carta e piccoli oggetti, in cerca dell’equilibrio di pesi e forme messi in discussione dal minimo spostamento d’aria. Come sempre, l’attività laboratoriale sarà affiancata da speciali visite guidate e sarà possibile accedere previa prenotazione a partire dal 27 gennaio.

I laboratori e tutte le attività di Kinder SetUp sono a cura di Beatrice Calia, L’ERBANA, in collaborazione con santostefanoVENTINOVE.

Con SetUp, visitare la fiera all’ora di cena non è stato mai un problema. Particolare attenzione verrà data come sempre al food: durante SetUp apre ancora una volta il ristorante Il Lumachino, che ispirandosi alla storia raccontata nel romanzo Il ristorante dell’amore ritrovato, vuole essere un luogo in cui ci si riappropria del tempo e di uno spazio per parlare nella convivialità della tavola. I piatti, della cucina tipica bolognese, saranno realizzati da Party Ricevimenti di CAMST, la cui arte culinaria curerà anche la Vip Lounge.

Tra le novità di questa edizione 2017, l’Area Editoria presenterà − oltre alla veterana e felice partnership con Exibart e alla neonata e briosa collaborazione con Urban Magazine, Art Bag, un progetto editoriale innovativo, rivolto a collezionisti, curiosi e appassionati d’arte contemporanea. Come negli album di figurine, all’interno di ciascuna copia di Art Bag, sono imbustate solo cinque opere di cinque autori, dunque ogni copia di Art Bag è diversa. Proprio come avviene per le figurine, i collezionisti sono invitati ad acquistare uno o più numeri di Art Bag, e a scambiarsi le opere per completare la propria collezione. Ideato e curato da Alessandra Alliata Nobili e d Emiliano Zucchini, Art Bag è un progetto pensato per un collezionismo accessibile, con uno spirito di curiosità e apertura all’imprevedibile.

Inoltre, dal 23 gennaio, ad accompagnare il count down all’apertura della fiera e ad animare le sue giornate è m2o – musica allo stato puro, per la prima volta a SetUp come radio ufficiale della fiera. M2o è da sempre il punto di riferimento del pubblico under 25, con affinità mai viste nel comparto radiofonico: un percorso di crescita che ad oggi conta consensi anche in fasce più ampie di pubblico, per un milione di ascoltatori quotidiani tra i 18 e i 44 anni. Con lo stesso spirito, m2o dedica uno spazio eccezionale a SetUp 2017 sulle frequenze di Mario & the City, il programma in onda dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle 20, che esplora gli aspetti meno battuti dell’attualità, in uno stile tagliente e mai banale affine con l’audacia rivoluzionara di SetUp.

Anche anche questa sera m2o vi aspetta, in compagnia della conduttrice LaMario, per raccontarvi, in diretta live da SetUp tra le 18 e le 20 – anticipazioni inedite e novità esclusive.

Infine, grazie al progetto di partnership “SetUp Contemporary Art Fair 2017 – Kooness, quest’anno sarà possibile consultare la lista delle gallerie espositrici sulla piattaforma Kooness direttamente online.

La quinta edizione, dunque, rinnova un forte e ormai consolidato know-how, ricco di novità, opportunità ed eventi, e capace di sorprendere da cinque anni appassionati e pubblico di ogni genere: amanti non solo dell’arte, ma di tutto ciò che è attuale e tendenza.

A coronare, l’apertura delle tre giornate di SetUp Contemporary Art Fair, anche quest’anno sarà presente la sezione SetUp+, il contenitore degli eventi off che si svolgono in città durante la fiera. L’intento è di coinvolgere la città di Bologna e tutte le realtà interessate a far vivere la propria galleria, associazione, spazio espositivo o locale con mostre e progetti durante l’art week: dal 28 gennaio vi aspetta su prenotazione Tableau Vivant, personale di Elena Fregni, a cura di Giulia Sollai presso la Casetta dell’Artista; la mostra collettiva “Ciclismo Epico” presso Dynamo – La Velostazione dal 26 al 29 gennaio; la Galleria B4 dal 21 gennaio all’1 marzo con “SI VIS PACEM, PARA BELLUM”, personale di Zino, a cura diLuca Ciancabilla, testi diRaffaele Quattrone; dal 27 al 29 gennaio con “PA(E)SAGGI”, mostra collettiva a cura di Gioacchino Montagna presso Fantomars: Atelier Carmen Avilia; la Galleria Portanova 12 con “FUCK ALIENS”, personale di Fuck Aliens, a cura di Antonio Storelli dal 25 gennaio 2017 al 25 febbraio 2017.