“La mano che pensa” di Stylgraph

L’azienda sassolese ha ospitato un interessante laboratorio sperimentale di design delle superfici ceramiche mirato al mondo dei professionisti.

All’interno dell’edizione primaverile di Terra Ceramica, evento creato nell’ambito del progetto Ceramicland patrocinato dal comune di Sassuolo e Confindustria Ceramica, il workshop “La mano che pensa” ospitato da Stylgraph si è distinto per l’originalità dei temi trattati.

I designers Laura Fiaschi e Gabriele Pardi di Gumdesign, curatori del laboratorio, hanno proposto un percorso soggettivo di ricerca interiore per la creazione di un ponte immaginario tra l’esistenza e l’immaginato; infatti, ci sono tanti modi per tornare bambini e sperimentare nuove forme di conoscenza e di creatività. Basta poco: un foglio e dei colori. “Ho chiesto agli architetti che hanno partecipato di elaborare un proprio segno grafico in grado di interagire con altri segni creando relazioni, connessioni, alla ricerca di una gestualità spontanea, capace di trovare nell’errore una nuova narrazione – ha spiegato Laura Fiaschi -. Il disegno come ricerca di uno spazio a-temporale, contenitore di relazioni superando il punto oltre il quale “la paura del foglio bianco” passa il suo limite, libera l’immaginazione, recupera ricordi e con profonda leggerezza arriva al segno”.
La giornata dedicata alla creatività ha visto anche la presentazione da parte di Stylgraph del nuovo brand Styl’editions. Una neonata realtà del rivestimento ceramico decorativo su grande formato che punta sulla totale libertà di scelta e movimento del progettista per ricostruire fedelmente l’ambiente progettato.

Ancora una volta Stylgraph si dimostra un’azienda “che pensa”, sempre attenta alla promozione di eventi mirati all’approfondimento delle realtà di eccellenza che caratterizzano questo territorio.

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