Al termine della Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy, svoltasi ieri mercoledì 30 aprile nell’ambito della fiera nordamericana Coverings, Confindustria Ceramica ha consegnato i premi ai vincitori del Ceramics of Italy Tile Competition 2025, segnando – per l’alto grado d’eccellenza raggiunto – un nuovo record del design ceramico italiano. Il Tile Competition – nato dall’unione dei due concorsi della ceramica italiana, il Design Competition per il mercato nordamericano e La Ceramica e il Progetto, la competizione per l’Italia – riguarda a cicli alterni sia l’Europa che il Nord America. Quest’anno il concorso è rivolto ai progetti realizzati in Nord America per celebrare gli studi di architettura e design che dimostrano un uso esemplare delle superfici ceramiche appartenenti al marchio Ceramics of Italy.
Il concorso, che si articola nelle tre categorie Residenziale, Non Residenziale e Design/nuove applicazioni, ha attratto una selezione molto competitiva di partecipanti, di cui una giuria internazionale ha proclamato cinque vincitori e tre menzioni d’onore. La giuria è stata presieduta da Louisa Hutton (architetto fondatrice dello studio berlinese Sauerbruch Hutton), affiancata da Domitilla Dardi (storica e curatrice di design del MAXXI di Roma), Luca Molinari (architetto e Professore di Teoria e Progettazione Architettonica dell’Università degli Studi della Campania), Steve Clem (direttore dello studio TVS di Atlanta e Tampa) ed Emilio Mussini (presidente Commissione Attività Promozionali e Fiere di Confindustria Ceramica). I progetti sono stati valutati secondo diversi criteri quali il design complessivo, elementi di sostenibilità, in base a quanto l’utilizzo della ceramica italiana valorizza il progetto, la quantità di piastrelle ceramiche utilizzate appartenenti alle aziende con marchio Ceramics of Italy e il livello di qualità della posa.
I progetti premiati di quest’anno comprendono per il non residenziale un centro di ricerca accademica di 74,000 metri quadrati presso la Wharton School of Business (Università della Pennsylvania), progettato da MGA Partners. Elementi caratteristici del progetto sono una sofisticata facciata ventilata rivestita da grandi lastre ceramiche spesse 12 mm e il Tikka Charcoal Grill di Olbos Studio, un ristorante ispirato all’ambiente marino che evoca un mondo subacqueo grazie a superfici strutturate ed a una materialità vibrante e tridimensionale. Sul versante residenziale These Architects propone la House in the Hill, improntata alla sostenibilità, arricchita da tonalità colorate e da un ampio pavimento in gres porcellanato, mentre Secter Architecture + Design porta Living Lounge, un bungalow ispirato ad un hotel che presenta superfici ceramiche pulite e contemporanee che creano continuità tra il comfort dell’ambiente interno e l’intrattenimento all’aperto. La giuria è rimasta inoltre colpita da 2020 Stradella, un immobile di lusso situato a Bel Air di DI Group e Adeet Madan Home Design, che presenta applicazioni di piastrelle ampie e innovative come il rivestimento in gres porcellanato della cascata della piscina, un piano cottura a induzione in ceramica, le isole rivestite di piastrelle e una pavimentazione continua che si estende dall’ambiente interno all’esterno.
Tali progetti riflettono le ultime tendenze di design e i progressi tecnologici della ceramica, che spaziano dai rivestimenti esterni e facciate ventilate alle texture tridimensionali, e dall’estetica artigianale, le palette di colori audaci, alle venature passanti e ai materiali di grande formato, ponendo una forte enfasi agli spazi indoor e outdoor.
“In qualità di membro della giuria è stato un piacere esaminare e premiare alcune delle eccezionali proposte di design. Sono stato ispirato dai diversi modi in cui i designer e gli architetti hanno abbracciato le straordinarie caratteristiche dei materiali con marchio Ceramics of Italy per la creazione di soluzioni innovative. Tutti i progetti vincitori meritano una visita per apprezzarne la bellezza”, aggiunge Steve Clem, direttore di TVS e giurato del concorso.
Nel corso della premiazione i progetti sono stati presentati ad un pubblico che comprende designer e media di settore, produttori e professionisti della ceramica. Il premio ai vincitori include anche un viaggio pagato e accreditato CEU con destinazione Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, in programma dal 22 al 26 settembre 2025 a Bologna.