L'”onda perfetta”: così il distretto premia la nuova DHD Dimatix di Intesa

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Dieci macchine vendute dall’inizio dell’anno nel distretto ceramico nazionale e una nuova tecnologia che conferma tutti i plus di qualità e affidabilità nell’ambito della decorazione digitale del prodotto ceramico.

Sul mercato da gennaio 2016, la nuova decoratrice digitale a umido DHD 3.0 Dimatix, prodotta da Sacmi-Intesa, conquista la fiducia del distretto ceramico italiano. In pochi mesi sono una decina le macchine installate e vendute, tra nuovi acquisti e clienti che, dopo avere messo in produzione la prima macchina, ne hanno immediatamente ordinate altre, segno evidente della grande soddisfazione per le performance ottenute sotto il profilo della qualità di stampa e dell’efficienza produttiva.

GoldArt, Fondovalle, Gardenia Orchidea, Marazzi, ABK hanno riconosciuto ed apprezzato i plus della nuova stampante, che raccoglie il meglio dell’esperienza e del know how di Sacmi-Intesa nell’ambito della progettazione e produzione di macchine e impianti per la decorazione digitale del prodotto ceramico.

L’elevatissima qualità e risoluzione di stampa è garantita dal nuovo software di gestione messo a punto dagli ingegneri Sacmi-Intesa, che ottimizza la tecnologia Dimatix, e da un design meccanico semplice, pulito, efficiente di tutte le componenti della macchina, che consente alla DHD 3.0 di operare, sempre, in condizioni di perfetta pulizia.

Assenza di righe e gocce, tempi di pulizia che superano largamente lo standard di mercato, architettura software progettata specificatamente per la gestione di inchiostri e smalti di ultima generazione sono le caratteristiche del sistema Sacmi che, “aperto” per definizione, lascia al committente grande libertà di scelta sulla materia prima che alimenta la decoratrice.

La DHD 3.0 Dimatix si distingue, fra l’altro, per una innovativa concezione meccanica e per il software progettato ad hoc per garantire un perfetto pilotaggio della testina in funzione degli smalti e degli inchiostri proposti dal cliente.

Lo sviluppo di “forme d’onda” perfette, effettuato nei laboratori dell’azienda, consente alla testina un’applicazione controllata ed estremamente efficiente dei materiali, con soluzioni specificamente studiate per valorizzare le potenzialità estetiche del prodotto ceramico e le ultime tendenze del design.

A fare la differenza è poi – sotto il profilo dell’efficienza produttiva – un tempo di lavoro decisamente più lungo rispetto a soluzioni analoghe, con la macchina in grado di funzionare ben oltre le 4 ore prima di dover essere sottoposta alle operazioni di pulizia automatica della testina e degli ugelli.

Grazie alle attività del laboratorio Sacmi-Intesa, il cliente ha infine la garanzia totale sulla compatibilità tra inchiostri e componenti interni della macchina. Una soluzione, la DHD 3.0, che Sacmi-Intesa propone (in versione DHD 1806) anche integrata sulla nuova linea CONTINUA+ Sacmi per la produzione di grandi lastre ceramiche decorate, che i visitatori della fiera Tecnargilla di Rimini potranno osservare in funzione dal 26 al 30 settembre prossimi. È solo il primo traguardo, dunque, per una tecnologia sviluppata di recente che ha tutte le carte in regola per conquistare ulteriori spazi sia nell’ambito della ceramica italiana sia sui mercati internazionali.

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