Le nuove collezioni Marazzi a Cersaie 2016

Dodici stanze, dodici “moodboards” di materia che mescolano lucido e opaco, liscio e ruvido, superfici piane e tridimensionali, maiolica e gres per offrire allo sguardo infinite possibilità di progettare. Dodici stanze per dodici collezioni che nascono con l’ambizione di diventare dei classici dell’ampio catalogo Marazzi da cui trarre nuove ispirazioni per progettare in&out superfici verticali e orizzontali, sia in ambito residenziale che contract e anche per realizzare pavimenti sopraelevati e facciate ventilate.

Powder è una interpretazione in gres colta e raffinata di un cemento urbano dalla superficie morbida in cui delicate gradazioni di colore e luce esaltano l’imperfezione della materia. Grandi formati, esagone e mosaici a “spina di pesce” caratterizzano questa collezione pensata per gli interni.

Ispirazione pietra, invece, per Stone_art, il rivestimento di grande formato 40x120cm x6 mm di spessore, in 4 colori e 2 superfici 3D, “Move” e “Woodcut”, e per i nuovi gres Ardesia, Lavagna e Bluestone che entrano a far parte della collezione Mystone e la arricchiscono di nuove interpretazioni per interni ed esterni, anche nello spessore 20 mm adatto per la posa a secco su erba, sabbia e ghiaia e per gli usi più gravosi.

Effetto legno spazzolato, dove le tavole sono “affumicate”, oliate e dal colore leggermente sbiancato, per il gres in grande formato Treverkmust, in due varianti, una naturale e l’altra più sofisticata.

Tra le novità in piccolo formato di Marazzi – 7×28 cm – il muretto Bricco che attualizza il fascino senza tempo del mattone a vista in 6 colori.

Lo spazio Marazzi è stato progettato dall’architetto Gianluca Rossi dello studio Uainot, Bologna e lo styling è stato curato da Alessandro Pasinelli.

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